Arvaia ti aspetta all’interno dell’area agricola parco Città-Campagna
per appuntamenti itineranti e gratuiti adatti a tutt@.

Proponiamo un percorso pedonale ad anello di 1,6 km circa lungo le cavedagne dei terreni agricoli coltivati da Arvaia, la Comunità che Supporta l’Agricoltura di Bologna (Via Olmetola, 16, 40132 Bologna BO), lungo il quale i/le partecipanti godranno dell’ambiente agricolo del parco, con momenti dedicati alla storia, alla musica, all’arte, alle produzioni agricole biologiche, agli alberi della campagna bolognese e ai racconti del luogo.

Il percorso si concluderà in un ampio spazio picnic, riparato dalle fronde degli alberi, dove ognun* potrà consumare il proprio aperitivo al sacco.

L’aperitivo picnic in campagna: i/le partecipanti potranno rilassarsi e consumare il loro aperitivo portato da casa. Saranno messi a disposizione alcuni teli/coperte, o si potrà portarli da casa. Sul posto saranno disponibili birrette fresche e verdure di stagione. Per ridurre al minimo la produzione di rifiuti e lasciare il parco pulito, consigliamo di dotarsi di una bottiglia/borraccia personale da poter riempire nella fontanella d’acqua disponibile e di assicurarsi di raccogliere tutta l’immondizia prima di lasciare il parco.

Luogo: Area Agricola del Parco Città Campagna.
Luogo di inizio itinerario pedonale: Via Olmetola 16, nel quartiere Borgo Panigale-Reno, Bologna

Prenotazioni: Contattare il 3713304707 (verranno richiesti nome, cognome, luogo di provenienza, recapiti). Per rispettare tutte le norme vigenti in materia di contrasto e prevenzione al Covid-19 l’ingresso sarà contingentato per gruppi di 25 persone ogni 30 minutiVerrà data la precedenza a coloro che hanno prenotato e solo in caso di gruppi non completi saranno inseriti i partecipanti privi di prenotazione. Coloro che NON hanno prenotato potranno recarsi al desk di accettazione presente all’ingresso per registrarsi.

Come raggiungerci
Si consiglia di arrivare in bicicletta lungo la pista ciclabile N° 9 di Villa Bernaroli, oppure a piedi dalle fermate di Casteldebole della SFM e del bus n° 19 fermata Via Galeazza, proseguendo poi per la pista ciclabile N° 9 fino a villa Bernaroli per circa 20 minuti di cammino. È anche possibile arrivare con il bus n° 54 dalla stazione SFM di Borgo Panigale con chiamata a richiesta e fermata in Via Olmetola.

Chi arriva in auto troverà un parcheggio gratuito in prossimità del percorso pedonale. Una volta entrati nella strada a fondo chiuso che conduce ad Arvaia, dopo un centinaio di metri sarà indicato il parcheggio.

In caso di forte pioggia l’evento è sospeso.

TRAMONTO ITINERANTE
alle porte del solstizio

Il parco agricolo che dà vita e si rigenera di stagione in stagione accoglie corpi in movimento, danze evocative di Dansomatique, l’arte illusoria di Maddalena Ricciardi e le musiche e i ritmi del trio Lame da Barba.

Un incrocio d’arte e di passi, per accogliere l’imminente solstizio d’estate e celebrare l’inchino della terra al proprio sole nell’ultimo tramonto primaverile dell’anno.

La passeggiata si conclude in uno spazio verde all’aperto dentro al grande orto di Arvaia, dove è possibile consumare il proprio aperitivo al sacco aspettando la luna.

Le passeggiate partono ogni mezz’ora dalle 18.00 alle 21.00 con max 25 persone per turno.

 

Chi anima il percorso:

Maddalena Ricciardi

Attrice e maga. Si laurea in D.A.M.S. indirizzo Teatro all’Università di Bologna.
Da sempre affascinata dal gioco di prestigio, si è dedicata allo studio dell’illusionismo facendo di questa arte il suo approdo.
Propone una messa in scena che attraversa più linguaggi espressivi con un interesse speciale per l’animazione del teatro di figura e l’illusionismo.

La rappresentazione è scarna la narrazione è esile… tutto è quel che sembra…
L’ingenuità di questa messa in scena è preziosa perché supporta la nascita di istanti che possono davvero essere magici e al contempo così reali… Allora si può evocare il mistero della fiaba che da un tempo lontano nasce per raccontare la vita…

Lame da Barba

Dal valzer alla tarantella, dalla Grecia ai Balcani, passando per l’Armenia fino a ritornare all’Italia, le Lame da Barba mantengono salde le radici nel Mediterraneo, cercando spunti in ogni dove per creare qualcosa di nuovo che porti con sé un sapore antico.
Le Lame da Barba spettinano la tradizione per creare nuovi brani, che possano fare proprio un linguaggio nuovo, fresco e attuale: delle vere e proprie cornici, delle colonne sonore per raccontare immaginari vasti e senza confini.
Da Bologna si muovono per l’Italia, trovandosi a proprio agio fra le strade e i borghi, là dove la musica nasce e vive.

Dansomatique

Tutto intorno a noi ha un corpo. Una carnalità dentro la psiche di questo mondo che sente, che percepisce ed è sensibile. Noi facciamo esperienza e il mondo intorno a noi fa esperienza del nostro esistere. L’interiorità non è separata dal mondo esterno. Il nostro significato è legato all’esperienza e alla reciprocità con il mondo circostante.
Ci siamo allontanati troppo dalla natura, dimenticando l’intelligenza che c’è dentro e intorno a noi.

Everything has the power of the meaningful speech (David Abram filosofo-ecologista del linguaggio)

Nel sentire della Terra la danza fluisce nel momento presente dotando di significato il gesto in dialogo con la musica, il vento, la terra… le forme sorgono evocando il respiro, l‘animus del vivente.

Maria Martinez: danza
Lara Russo: danza
Alessandro Fattorini: contrabbasso
Francesca Alinovi: contrabbasso