Siamo vicini alla possibile deregolamentazione di un’ondata di nuovi OGM in Europa, che potrebbe cambiare per sempre l’agricoltura e il cibo che mangiamo. Finora il principio di precauzione ha evitato a Italia ed Europa l’invasione di coltivazioni figlie dell’ingegneria genetica. Ora però la Commissione Europea vuole cancellare ogni vincolo per le cosiddette New Genomic Techniques (NGT). Le sperimentazioni in campo in Italia sono già cominciate, ma attorno a questo tema non vi è alcun dibattito pubblico. Come siamo arrivati fin qui? Questo libro descrive gli enormi interessi e le relazioni pericolose tra multinazionali, politica e scienziati che rischiano di compromettere la vera transizione agroecologica, i diritti dei contadini sulle sementi e quelli dei consumatori a una scelta informata, ma si chiede anche come opporsi a questo processo.
Francesco Panié è giornalista ambientale e campaigner per il Centro Internazionale Crocevia. Si occupa di politiche agricole, del cibo, della biodiversità e di supporto ai movimenti sociali per la sovranità alimentare.
Daniela Conti è biologa, esperta in genetica molecolare. Lavora da molti anni nel campo editoriale occupandosi di pubblicazioni universitarie specialistiche e di divulgazione sui temi di base della biologia contemporanea, in particolare la biodiversità e le moderne biotecnologie.
Carlo Farneti, contadino, è stato tra i fondatori di Campi Aperti, della Rete per la sovranità alimentare in Emilia-Romagna e di Cambiare il Campo! per la Convergenza Agroecologica e Sociale.
Arvaia è una cooperativa agricola di Bologna, organizzata in CSA (Comunità che Sostiene l’Agricoltura), coltiva in maniera biologica secondo i principi dell’agroecologia