È il momento di rinnovare l’adesione alle forniture di ortaggi e pane per il prossimo anno agricolo. È un momento difficile, non solo per Arvaia: è importante sapere che, se chiuderemo in negativo anche il bilancio dell’anno appena iniziato, Arvaia dovrà subire cambiamenti profondi, che potrebbero portarla perfino alla chiusura.
Per ribaltare questo scenario abbiamo scelto la strada meno ovvia e più solidale.
Nonostante le contingenze (meno entrate da progetti europei, aumenti del costo delle materie prime, aumento dell’inflazione) ci suggeriscano che la quota media consigliata annuale dovrebbe balzare intorno ai 1200 €, abbiamo scelto di mantenere la quota invariata rispetto all’anno scorso: tanto grande è la nostra fiducia nella risposta dei soci e nelle potenzialità di crescita del progetto.
Se scegli di aderire alla Comunità che sostiene l’agricoltura partecipando della distribuzione del raccolto di ortaggi, con 920 € all’anno (parte intera), 18,40 € a settimana per 50 settimane, ti porterai a casa ortaggi biologici coltivati vicino a casa tua, farai parte di un progetto avanzato di agricoltura sociale e civica, potrai fruire di tutte le sue opportunità.
A un costo di 2,80 € al chilo circa, risparmierai sui costi nascosti che riguardano la salute umana e l’ambiente.
Non ti nascondiamo che non sarà facile.
Per vincere questa scommessa ci sarà bisogno di circa cinquanta quote in più rispetto alle attuali.
Abbiamo molto bisogno del tuo aiuto nella ricerca di soci nuovi, a cominciare magari dalle persone che ti sono più vicine.
Ci rivediamo all’assemblea asta che si terrà sabato 11 febbraio alle 14:30 presso il Centro Bacchelli in via Galeazza 2 (Bologna). In una prossima comunicazione daremo informazioni precise sulle previsioni di bilancio, il funzionamento dell’asta e le modalità di adesione. Ti aspettiamo e contiamo su di te.