Alcune informazioni e qualche bilancio e previsione

Care socie, cari soci,
anche se mancano ancora una quindicina di giorni alla fine di settembre e alla fine del primo semestre di fornitura CSA, vorremmo condividere con voi alcune informazioni e fare qualche bilancio e previsione.

Tralasciamo per il momento i numeri di cui discuteremo i primi giorni di ottobre quando vi invieremo il conto economico aggiornato al 30 settembre e occupiamoci per ora del campo e degli ortaggi.

Il 2024 verrà archiviato come l’anno più caldo mai registrato (ormai è una consuetudine degli ultimi anni) ma in questo contesto di temperature eccessive si differenzia per le piogge, non tanto per la quantità (nel complesso simile al 2023) ma per il numero di giornate piovose, che ci ha creato e ci sta creando qualche problema.

La prima parte della stagione è stata soddisfacente, certo aprile e maggio non sono mesi da cassette pesanti ma sempre in crescita. Le fragole sono state distribuite per un periodo più lungo (circa 2 settimane in più rispetto agli anni precedenti) e la produzione come gli anni scorsi si aggira intorno ai 15.000 kg, zucchine e pomodori hanno anticipato di circa 15 giorni e tutte le altre colture sono andate bene avvantaggiandosi delle temperature miti. D’altro canto, se le raccolte sono iniziate presto sono anche terminate prima e quindi siamo arrivati ad agosto e settembre un po’ scarichi.

Questo vuoto nel momento di passaggio all’autunno si accentua soprattutto perché stiamo posticipando sempre più i trapianti delle colture autunnali per evitare alle piantine lo stress da caldo: rispetto solo a pochi anni fa alcune colture vengono trapiantate 2-3 settimane più tardi (cavolfiori, finocchi, radicchi..).

Altre specie trapiantate necessariamente nella seconda metà di luglio (gli altri tipi di cavoli) hanno sofferto molto le alte temperature ed erano infestate dall’altica (un insetto che buca le foglie) e mancano un bel po’ di piante sulle file, in parole povere avremo un minor raccolto da distribuire in autunno-inverno.

Il raccolto delle patate (45 q.li) è stato buono anche se un po’ inferiore all’anno scorso, le piogge frequenti alla fine della primavera ci hanno impedito di fare tempestivamente i trattamenti contro la peronospera e hanno favorito il “ferretto”, altro animaletto che buca irrimediabilmente le patate.

Anche per le zucche è stata una buona annata, la settimana scorsa abbiamo raccolto circa 35 q.li tra violina e butternut, abbiamo però un problema: l’azienda di frigoconservazione dove le abbiamo tenute l’anno scorso ci ha comunicato che da quest’anno non tratta più con le piccole aziende.

Per le patate ci siamo rivolti ad un’altra azienda che però non accetta le zucche, quindi probabilmente saremo costretti a distribuirle tutte nei prossimi 2 mesi e poi ognuno le conserverà a casa propria. Vi daremo informazioni e consigli su come farlo al meglio.

Nei giorni scorsi abbiamo raccolto 6 q.li di cipolla dorata, che sarà in distribuzione da qui a fine anno.

La raccolta del pomodoro da salsa non è stata eccezionale ma abbiamo raccolto comunque la quantità necessaria per la trasformazione, per i soci che ne avevano fatto richiesta ed infine per arricchire la fornitura.

A luglio abbiamo trebbiato 21 q.li di grano tenero per il pane, 10 di grano duro per la pasta, 5 q.li di farro 20 di orzo da vendere ai contadini di campi aperti che allevano galline da uova e infine circa 200 q.li da vendere a Ecor come anticipato ad aprile.

Restano da finire pochi trapianti in pieno campo mentre sono appena iniziati i trapianti in tunnel, che ci sostenteranno per gran parte dell’inverno.

Resta da raccogliere il miglio e queste piogge di inizio settembre non aiutano, poi la preparazione del terreno per la semina di cereali autunnali e sovescio.

Un paio di note per concludere.

Il ritiro delle verdure al campo è un po’ caotico per il gran numero di persone che ritirano; vengono segnalate spesso mancanze, questo succede in modo particolare ad agosto quando quasi tutti ritiriamo al campo e c’è un gran numero di amici/parenti delegati che, a quanto pare, non ricevono istruzioni precise. Raccomandiamo a tutti il massimo senso di responsabilità.

La stessa responsabilità che anima un nutrito numero di soci che regolarmente partecipa alle attività in campo, in aiuto alla distribuzione il martedì e venerdì e al mercato del sabato.

Lo stesso impegno ci piacerebbe fosse condiviso da tutti i soci perché gli ambiti in cui poter cooperare sono molti e molto vari.

Come anticipato all’inizio, appena sarà pronta vi invieremo la situazione economica aggiornata al 30 settembre, poi ne parleremo insieme (nei primi giorni di ottobre) con una serie di incontri nei punti di distribuzione.

Sarà l’occasione per fare una prima indagine sulle disponibilità al rinnovo per il prossimo anno e quindi cominciare a lavorare insieme al bilancio preventivo 2025.

Tutto ciò in preparazione dell’assemblea a fine ottobre/inizio novembre.

Buona stagione insieme.

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